(18/19)PROVA A VENDERE IL PRODOTTO BERLINO-Tamalio Giuseppe
Durante il mio viaggio a Berlino, ho fotografato un pezzo dell’East Side Gallery, una sezione del Muro di Berlino che è stata trasformata in una galleria d’arte a cielo aperto. È uno dei luoghi più famosi della città, dove artisti da tutto il mondo hanno dipinto murales che parlano di libertà, speranza e cambiamento. Questo tratto del Muro mi ha colpito molto perché rappresenta non solo un pezzo di storia, ma anche il desiderio di un futuro migliore.

Una cosa che ho sentito dire sia da Claudio che da Matthias è che Berlino è una città che non nasconde il suo passato. Anzi, ci sono tracce della sua storia ovunque, e la gente ne parla apertamente. Il Muro, ad esempio, non è solo un monumento, ma un ricordo tangibile di quanto fosse divisa la città fino al 1989. Matthias mi ha raccontato che, nonostante il Muro sia caduto da più di 30 anni, le differenze tra la parte est e ovest di Berlino si vedono ancora, soprattutto nello stile degli edifici e nell’atmosfera dei quartieri.
Rispetto ad altre città che ho visitato, come Londra o Roma, Berlino ha un’atmosfera completamente diversa. Da una parte, mi è sembrata meno caotica e più “alternativa”, con tanti spazi verdi e angoli dedicati all’arte di strada. Mi è piaciuto il fatto che la città sembri più accessibile, meno costosa e più “libera”. Dall’altra, però, ho notato che manca un po’ del fascino estetico che hanno altre grandi capitali. Berlino non è una città elegante come Parigi o Vienna, ma è sicuramente una città autentica, con una storia intensa che si riflette in ogni angolo.
